La musica di Guarigione vuole essere un veicolo per lo spirito verso Dio. I miei seminari sono sempre accompagnati dalla musica perché il canto è qualcosa di universale, non ha giudizi e accomuna ogni essere presente sulla terra.

Attraverso la musica si possono mandare messaggi all’anima di una persona e quando si riesce ad entrare in contatto con l’anima, la si può anche liberare.

Quando ero una bambina il canto per me è stato fondamentale: io stessa sono stata vittima di quello che viene chiamato in Costellazioni “Movimento Interrotto“.

L’istinto d’amore che guida un bimbo verso la madre è qualcosa di estremamente naturale che esprime amore incondizionato e garantisce la sopravvivenza.

Nel momento in cui si verifica un evento traumatico, una separazione o un distacco prematuro che blocca questo movimento, il bambino tende a ritirarsi emotivamente dalla madre o dal padre. Questo si riflette nella sua vita da adulto: temiamo di essere feriti e non ci apriamo nelle nostre relazioni interpersonali o con chi amiamo.

Ho cercato fin da piccola di dedicarmi agli altri attraverso il canto e la musica: per me sono stati liberatori e oggi sfrutto questo potere per aiutare le persone dal profondo