Intervista a Laura Bianconi: la soluzione del cuore

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Sara: <<Ci sono tanti momenti nella vita, alcuni molto più intensi, altri meno intensi, più felici, meno felici. Ecco, ci sono quei momenti in cui magari serve qualcosa in più, un aiuto che si può trovare internamente, dentro di noi, grazie alle proprie forze, alla prorpia anima… Però, bisogna sempre ricordarsi che non siamo soli.

Questa sera abbiamo Laura Bianconi, buona sera Laura!>>

Laura: << Buona sera Sara!>>

Sara: <<Laura ci porta ai nostri microfoni la sua storia, ma Laura è molto, molto di più! Insomma, piano piano, durante l’intervista, capirete. Allora, Laura, mi dedico a te a 360°.>>

Laura: <<Grazie, io mi dedico a 360° a te e a chi ci ascolterà, cercando di portare davvero dei grammi di guarigione a chiunque ci ascolta.>>

Sara: <<Allora, partiamo definendo quello che è stato il tuo percorso: di cosa ti occupi?>>

Laura: <<Io sono una consulente di psicogenealogia (che è un parolone), ma per farlo arrivare alle persone in maniera molto semplice, lo spiegherò come potrei spiegarlo ad un bambino. Io vado a lavorare sull’individuo e sul suo sistema familiare, fino a risalire anche ai suoi antenati, per vedere, a seconda del problema che la persona ha (che può essere un problema fisico, un disagio, un problema psicologico, un problema di relazione, un problema di coppia o una non guarigione di una ferita emotiva), che cosa è accaduto nel suo sistema familiare.

Vado a vedere chi, già prima di lui, nel suo sistema, ad esempio una nonna o un nonno, ha avuto una sofferenza tale da poter provocare quello che nel mio lavoro di costellatrice familiare viene definito fedeltà sistemica.>>

Sara: <<Ecco ma, come mai si fa questo percorso nel passato per capire cosa ti è successo nel presente?>>

Laura: <<Dunque, il perché è un parolone, io posso partire dalla mia personale esperienza. Avevo una vita completamente diversa, anche abbastanza serena. Avevo un lavoro e mi ero sposata da poco fino a che, a seguito di un intervento chirurgico, ho sviluppato una patologia rara che ha completamente stravolto la mia vita.

Ho dovuto abbandonare il mio lavoro, mi sono separata ed ho dovuto affrontare dieci interventi chirurgici in Italia e all’estero, rimanendo anche per circa 6-7 anni in quasi totale immobilità.

Proprio mentre affrontavo la guarigione dal punto di vista fisico, quindi mi occupavo del corpo, mi arrivavano sempre più intuizioni dentro, facendomi rendere conto che non poteva arrivare una guarigione soltanto a livello fisico.

Infatti, non riuscendo ad ottenere una vera e propria guarigione, ho iniziato ad aprirmi a quella che viene definita “La Legge dell’Universo”. Ho iniziato a chiedermi cos’altro c’è, cos’altro devo scoprire.

Finchè, casualmente, per quelle che vengono chiamate coincidenze, che non sono mai coincidenze, arrivo ad un seminario di costellazioni familiari: sento che quella è la mia casa, inizio a studiare, rimango per molti anni, divento costellatrice familiare, consulente di psicogenealogia e scopro che il collegamento con il nostro sistema familiare e con i nostri antenati, vuole dire tantissimo a livello di guarigione.>>

Sara: <<Ecco, sottolineiamo che tu non sei la santona, specifichiamolo per chi magari si mette all’ascolto adesso, bisogna andarci cauti su questi temi. Giusto?>>

Laura: <<Sara, ti ringrazio tantissimo perché hai detto una cosa veramente sacra, per quanto mi riguarda. Essendo stata io malata per molti anni con dolori cronici invalidanti, invito chiunque si occupi di guarigione a trattare questo tema con tantissima delicatezza, con approfondimento dell’anima e con grande onestà ed etica, perchè di persone che soffrono ce ne sono tantissime e quando si soffre si è anche spesso disperati, per cui si ha bisogno di una parola e di grande professionalità.

Io mi avvicino veramente alla parola guarigione in punta di piedi.>>

Sara: <<Scusami Laura, però, davvero, ci tenevo a specificare ed evidenziare questo aspetto. Allora, quindi, che cosa significa occuparsi di guarigione?>>

Laura: <<Occuparsi di guarigione significa riportare luce laddove la persona è in ombra.

Ti spiego.

Molto spesso noi diciamo che vogliamo guarire ma, in realtà, non c’è dentro quella frase che nasce: “io voglio vivere perché?”, “io voglio guarire perchè?”, “io voglio stare bene, perchè…?”.

C’è solo questo “io non voglio stare male”.

La prima parola chiave per guarire è avere una determinazione FORTISSIMA.

Io ho subito dieci interventi e ad ogni intervento mi dicevano che sarebbe andato tutto bene e che sarei guarita. Ma questo non accadeva, fino a quando non ho affrontato la guarigione anche dal punto di vista psicologico e spirituale.

Comunque dopo ogni operazione, anche se disperata, ripartivo con una marcia in più, puntando il focus sulla parola guarigione.

Questo, nel mio lavoro si attua con una grande attenzione alla persona che soffre. Di che cosa mi sta parlando la sua malattia? Dove mi porta?

E da lì io inizio ad indagare su che cosa è accaduto nel suo sistema. Magari questa persona ha una malattia che è già stata a trovare il suo sistema familiare prima, ad esempio una nonna, una bisnonna o magari ne soffre la sua stessa mamma.>>

Sara: <<Ma, allora, specifichiamo, perché è così importante questo scavare nel passato?>>

Laura: <<Perché bisogna andare a vedere il mito che sta vivendo quella persona. Come se fossimo degli interpreti di favole: che favola stiamo vivendo? Che finale ha questa favola? Qual è il mito che sto vivendo?

E bisogna trovare una nuova favola, un nuovo mito di guarigione andando proprio sull’albero genealogico a vedere quali sono gli antenati che potenziano questa guarigione e quali sono quelli che lo possono tirare verso il basso.

Ad esempio, una nonna che ha avuto la malattia di cui io sto soffrendo.

Bisogna quindi ad andare a riconoscere questa sofferenza, ad onorarla, ad inchinarci di fronte a questa sofferenza, chiedendo nell’anima una benedizione a questa vita felice.

Tu mi dirai: che significa che una mia nonna ha avuto una malattia e io sto avendo una malattia simile?

Questa viene definita, in costellazioni familiari, fedeltà sistemica.>>

Sara: <<È un accertarsi e prendere consapevolezza.>>

Laura: <<Bravissima, portare luce dentro di sè e scoprire questo profondo amore nascosto, ad esempio, verso una nostra antenata che si sta rivelando attraverso la malattia. Nel momento in cui io individuo quel legame, io ho portato la soluzione dove c’era il problema.>>

Sara: <<Allora, io sto ascoltando, sto capendo e sto seguendo questa soluzione, perché poi non ci può essere una soluzione alla malattia, ma ci può essere un supporto, un sostegno dell’anima che può spingere ad avere un atteggiamento diverso.>>

Laura: <<Si, non soltanto un atteggiamento diverso. Significa proprio comunicare anche all’universo che io sono pronta per la guarigione. Ho visto proprio accadere delle guarigioni incredibili, ma come è stato anche nel mio caso, proprio nel momento in cui si pacificavano i rapporti con il sistema familiare, portando luce a tanti eventi del nostro sistema.

Per cui non è soltanto un aiuto…>>

Sara: <<È una predisposizione…?>>

Laura: <<È come se chiedessimo una benedizione di tutti i membri del sistema familiare alla nostra guarigione. Nelle tribù ancora adesso c’è un grandissimo potere di autoguarigione che noi abbiamo perso e, spesso, dimentichiamo di avere questa capacità di autocurarci.

Ecco io invito le persone che ci stanno ascoltando e che hanno bisogno di una guarigione, a porsi già una domanda: cosa posso fare io per amarmi di più?>>

Sara: <<Tu sei anche cantautrice, appunto ci sono anche queste musiche..?>>

Laura: <<Io accompagno alcune guarigioni attraverso il mio canto. Alcune tracce di canzoni mi sono arrivate proprio in sogno durante la mia malattia, così come mi è arrivata in sogno la scritta “La Soluzione del Cuore”, che io all’epoca non capivo, erano i primi anni della mia malattia.

Non sapevo che poi quello sarebbe diventato il mio metodo; per cui vedi, la mia vita è proprio una favola.

Il mio primo pezzo di guarigione si chiama “La mia verità”, è un pezzo con cui avvengono a volte delle guarigioni spontanee. Questo perché ti trascina, ti trasporta nella profondità della tua anima a riabbracciare quella bambina o quel bambino che non si spiega come mai alcune cose gli accadono, come mai non si senta così amato, come mai ci sono delle separazioni in atto, come mai ha perso la mamma.

Ascolta “La mia Verità-testo/voce Laura Bianconi” su Spreaker.

Ecco, queste canzoni portano la persona ad abbracciare quel bambino dentro di sè, che ha sofferto così tanto, e da lì nascono spesso delle liberazioni incredibili.>>

Sara: <<Allora io ricordo la pagina Facebook: Psicogenealogia, la soluzione del cuore, dove comunque ci sono tutti i post…>>

Laura: <<Ci sono gli articoli di guarigione che pubblico sul mio sito che è www.laurabianconi.net>>

Sara: <<E quindi possiamo seguire Laura e chiedere di più e Laura vi accoglierà nelle vostre richieste.>>

Laura: <<Con grande attenzione e con grande rispetto, ti ringrazio molto Sara perché quest’intervista mi ha permesso di aprirmi ed aprirci alla guarigione.>>

Sara: <<Grazie a te a Laura e in bocca al lupo per la tua vita!>>

Laura: <<Grazie, Grazie, buona guarigione a tutti!>>

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